Le Bout du Clos 2018 Extra Brut Grand Cru
130,00€
Prezzo IVA inclusa
Disponibile
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Degorgement | 04/2024 |
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Uvaggio | 100% Pinot Noir |
Cuvée | Blanc de Noirs |
Classe | Grand Cru |
Millesimo | 2018 |
Particolarità | Lieu-Dit, Vieille Vigne, Produzione limitata |
Permanenza sui Lieviti | 5 anni |
Dosaggio | 5 gr/l |
Gradazione | 12,5% |
Formato | 0,75l |
DESCRIZIONE
Le Bout du Clos 2018 Extra Brut Grand Cru
Il Blanc de Noirs Le Bout du clos 2018 di Paul Déthune è uno dei tre Lieu-Dit di Pinot Noir prodotti da Pierre e Sophie sui 7 ettari di proprietà dislocati nel magico terroir Grand Cru di Ambonnay. I vigneti del Le Bout du Clos hanno circa 50 anni di età. Dopo la raccolta manuale e la pressatura soffice di inizio settembre le uve vinificano e maturano in botti di rovere da 205 litri, senza filtrazioni e passaggio a freddo naturale fino alla messa in bottiglia in aprile. Sosta successivamente sui lieviti per circa 5 anni prima della sboccatura e del dosaggio ad extra brut, 5 gr/l. Produzione estramamente limitata, 2000 bottiglie.
Le Bout du Clos in ordine temporale è la terza etichetta uscita in commercio dei tre parcellari di Pinot Noir della famiglia Déthune (dopo Le Crayeres 2017 e Le Haut des Bermonts) e questo certifica ancora una volta la direzione presa da Pierre e Sophie nel cercare di elevare e cogliere le diverse ed uniche sfumature che offre il meraviglioso puzzle dei vigneti di Ambonnay.
PRODUTTORE
Paul Déthune
La storia vinicola della famiglia Dethune ha inizio addirittura nel 1610 e si tramanda di generazione in generazione, da Léon a Henri fino ad arrivare a Paul ed a Pierre che oggi, con questo infinito bagaglio di esperienza, guida l’azienda con la moglie Sophie. Siamo nel cuore di Ambonnay, villaggio iconico della Montagne di Reims dove nascono alcuni dei più grandi pinot noir della Champagne spalleggiati da grandi espressioni di Chardonnay. Consapevoli di aver ereditato una terra e un patrimonio culturale unico nato dal coraggio dei loro predecessori, Pierre e Sophie Déthune da veri Vigneron perseguono questa tradizione curando nei minimi dettagli ogni singola fase di produzione, dal massimo rispetto per la natura in vigna (certificazioni Alto Valore Ambientale (HVE) e Viticoltura Sostenibile in Champagne (VDC) e completa conversione Biologica dal 2020) alla cura in cantina fino alla bottiglia. L’arte nella gestione del legno. E’ grazie alla mano ed alla conoscenza senza eguali di Pierre che la qualità degli champagne Déthune toccano vette d’eccellenza con una vinificazione continua e precisa e con una delle specificità della Casa, appunto la lavorazione dei vini in legno, in botti da 205 litri e in tini di rovere da 32 ettolitri. Durante i suoi assemblaggi, Pierre lavora anche con vini di riserva invecchiati in botti di rovere di OLTRE 40 ANNATE PRECEDENTI. Questa particolarissima vinificazione apporta una complessità aromatica ineguagliabile, segno di grande qualità e di grande freschezza. Possiamo affermare senza paura che oggi Paul Dethune rappresenti in termini di qualità in tutte le sue etichette una delle massime espressioni enologiche in Champagne.